Le coniche e la loro classificazione analitica

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Indice

Introduzione

Le coniche, dopo le rette sono le curve algebriche piane più semplici, alla cui famiglia appartengono anche le circonferenze.
Il nome “coniche” per tali curve discende dal fatto, ben noto già dall’antichità, che esse si possono ottenere intersecando un cono circolare retto completo con un piano.
Sono particolari coniche le ellissi, ed in particolare le circonferenze, le iperboli e le parabole le cui equazioni canoniche (cioè riferite ad opportuni assi di riferimento) sono:


coniche

Ciascuna delle precedenti equazioni è un’ equazione algebrica di secondo grado in x ed y.


Esistono altre curve piane, oltre a quelle ora citate, che sono rappresentate da un’equazione algebrica di secondo grado in x ed y?

La risposta positiva è contenuta negli esempi seguenti.


Esempio 1

Rette piane incidenti

Si consideri l’equazione

rette piane incidenti

Esempio 2

due rette parallele

Si consideri l’equazione:

rette parallele

Esempio 3

due rette coincidenti

Si consideri l’equazione:

rette coincidenti

Esempio 4

l’insieme vuoto

L’equazione:

insieme vuoto

Esempio 5

un solo punto

L’equazione:

un solo punto

Coniche e loro classificazione analitica

Definizione.

Si chiama conica una curva piana rappresentabile mediante un’equazione algebrica di secondo grado nelle variabili x ed y, cioè mediante un’equazione del tipo:

equazione della conica
( 1 )

Si può provare che le curve piane la cui equazione è del tipo (1) sono soltanto le seguenti:
1. un’ellisse;
2. una circonferenza (caso particolare dell’ellisse);
3. una parabola;
4. un’iperbole;
5. due rette incidenti;
6. due rette parallele;
7. due rette coincidenti;
8. un punto;
9. l’insieme vuoto.
Per riconoscere di che tipo è una conica C di equazione (1),è utile considerare la matrice simmetrica del terzo ordine:

matrice simmetrica associata alla conica
( 2 )

chiamata matrice associata a C.

Il teorema seguente fornisce un rapido metodo per la classificazione delle coniche.

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Teorema

Sia data la conica C di equazione (1), sia A la sua matrice associata e sia A33 il complemento algebrico dell’elemento a33 della matrice A.
Si hanno due casi:

1° caso: det(A) ≠ 0. Allora C  é:

classificazione di una conica det diverso da zero

2o caso: det(A) = 0.

Allora C è costituita o da due rette incidenti o da due rette parallele, o da due rette coincidenti, o da un sol punto oppure dall’insieme vuoto.

Se det(A) = 0 si dice che C è degenere, se invece det(A) ≠ 0 si dice che C è non degenere.

Attenzione

Si osservi che nel caso della parabola, essere A33= 0 equivale a dire che nella (1) il complesso dei termini di secondo grado è un quadrato “perfetto”.

Esempio 6

Classificare le coniche seguenti:

a)

b)

c)

d)

(1474)