Indice
La funzione arcocoseno
Definizione
Dato un qualunque numero x compreso tra −1 ed 1 (estremi inclusi), si dice arcocoseno del numero x (e si indica con arccos x),l’unico angolo α compreso tra 0 e π tale che cos α è uguale ad x.
Perciò abbiamo arccos x = α se cos α = x, ma con la limitazione 0 ≤ α ≤ π.
Anche qui possiamo dare un’interpretazione geometrica:
per determinare l’arcocoseno di un numero a, consideriamo l’unica intersezione tra la retta di equazione x = a e la semicirconferenza goniometrica giacente nel semipiano delle ordinate non negative. Se a è positivo l’intersezione cade nel primo quadrante, ed in tal caso
arccos a è un angolo acuto; se invece a è negativo l’intersezione cade nel secondo quadrante, ed in tal caso arccos a è un angolo ottuso.
Perciò abbiamo i seguenti risultati:
mentre ad esempio scritture come arccos 1 = 2π o arccos(−1) = −π sono errate, in quanto gli angoli trovati non cadono tra 0 e 2π.
La figura seguente mostra il grafico della funzione arcocoseno:
Si osservi anche che, a differenza di quanto accade per l’arcoseno, ad argomento minore corrisponde risultato maggiore: la funzione arcocoseno assume il suo valore minimo (che è 0) per x = 1, ma per x minore di 1 assume valori via via maggiori, fino a raggiungere il suo massimo (cioè π) per x = −1.
Un’altra importante differenza tra arcoseno e arcocoseno è che quest’ultima funzione non è né pari né dispari: di conseguenza, un’espressione come arccos(−a) non può essere scritta in modo più semplice.
Le soluzioni dell’equazione cos x = a
Vediamo allora come si esprimono le soluzioni dell’equazione cos x = a.
Consideriamo ad esempio l’equazione cos x = 8/9:
tutte le soluzioni si possono esprimere tramite la formula:
partendo come al solito dal punto A = (1 ; 0) e percorrendo la circonferenza goniometrica in senso antiorario, troviamo
Riassumendo, per a ∈ (−1 , 1), le soluzioni dell’equazione cos x = a sono:
x ±arccos a + 2kπ
Esempio
Risolvere l’equazione goniometrica 6sen x cos x − 2sen x + 9cos x − 3 = 0, e scrivere esplicitamente le soluzioni che cadono in [0 , 2π].
SOLUZIONE
Mediante un semplice raccoglimento parziale, l’equazione si trasforma in
(2 sen x + 3)(3 cos x − 1) = 0
da cui senx = −3/2 oppure cos x = 1/3.
La prima equazione ovviamente non ha soluzioni reali, mentre dalla seconda abbiamo
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